Un contratto già pronto ma la notizia diffusa dallo showman siciliano a Viva Rai 2 ha fatto cambiare idea a qualcuno
Perdere il lavoro perché incinta. Un fenomeno che purtroppo conoscono bene tante donne e che denunciano da molto tempo. Non sono pochi neanche i casi in cui già in sede di colloquio si chiede a una giovane donna come immagina il suo futuro personale (non lavorativo), se è fidanzata, se ha intenzione di sposarsi e magari avere dei figli. Ma la discriminante della prole riguarda anche le cosiddette Vip.
Fiorello e l’annuncio della gravidanza: no al lavoro a Nina Zilli
Una materia “innocente”, il gossip. È solo un inciucio, si può credere, ma senza volerlo può far male e come al colloquio di lavoro di cui prima, può condizionare la vita professionale di una donna. È successo a Maria Chiara Fraschetta, in arte Nina Zilli che a giugno scorso è diventata mamma di Anna blue. Ma la notizia della sua gravidanza l’ha fatta perdere un lavoro e a rendere noto che sarebbe diventata mamma è stato Fiorello con Fabrizio Biggio nel corso di Viva Rai 2 un anno fa, nel gennaio 2023.
La cantante in un’intervista al Corriere della Sera ha ripercorso la vicenda. “Non lo sapeva quasi nessuno e sono rimasta male perché avrei voluto dare io la notizia, per fortuna almeno ai miei l’avevo annunciato. Vabbé, è passata. Non mi aspettavo è quello che è successo dopo”. Ossia la cancellazione di un contratto.
“Gli organizzatori hanno contattato il mio staff spiegando di avere sentito la notizia, domandavano quando era previsto il termine della gravidanza”, ha spiegato. Quando hanno avuto certezza della gravidanza e del periodo in cui era prevista la nascita, hanno detto no. “Ero incinta – ha proseguito la cantante – e questo evidentemente mi rendeva inaffidabile ai loro occhi. Se deve partorire non sarà pronta, cambiamo cavallo. Che gentilezza, che premura: si riposi. Hanno ritirato la proposta senza nemmeno sentire se davvero temessi di non farcela“.
Forse chi ha preso questa decisione avrebbe dovuto riflettere un po’ meglio e soprattutto dare più peso all’opinione della diretta interessata. “L’evento cancellato era fissato quasi un mese dopo il parto, io a due settimane dalla nascita di Blue – con il consenso medico, non sono incosciente – ero su un palco di Rimini. Pronta o non pronta, signori, avrei dovuto dirlo io: o no?”. Insomma, la gravidanza non ha intaccato il lavoro.